Archivio | novembre 2010

Manifestazione Nazionale 27 Novembre

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Per chi vuole dare anche un contributo economico, rivolgersi ai delegati RSU per i tagliandini delle sottoscrizioni (2 e 5 Euro).

PIANO PULLMANN di Zona x MANIFESTAZIONE DEL 27/11/2010 – ROMA –

 
1° pullman con partenza da GALLIERA 
Ore 24,00 Galliera davanti comune 
Ore 0,10 S.Pietro in Casale parcheggio Ospedale 
Ore 0,20 S.Giorgio di Piano davanti comune 
Ore 0,30 Bentivoglio davanti alla Lega SPI 
 
2° pullman con partenza da Pieve di Cento
Ore 24,00 Pieve di Cento- Piazza Isola che non c’è
Ore 0,10 Castello d’Argile – Bar Toni (prov.vecch)
Ore 0,25 Argelato davanti comune
Ore 0,35 Funo davanti CDL i
 
3° pullman con partenza da Castelmaggiore
Ore 0,30 Castelmaggiore angolo via Gramsci/via Bondanello

Lettera aperta al Ministro Maroni e al Ministro Sacconi

Con questo appello chiediamo al governo italiano e alle istituzioni competenti di intervenire sulla situazione di emergenza in cui vivono migliaia di migranti residenti nel nostro Paese.
 
La CGIL richiama all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica la condizione critica in cui vivono i cittadini migranti, tra i più colpiti dalle conseguenze della crisi economica, e sottolinea come la negazione dei diritti colpisce tutti e si estende man mano dai più deboli, quali i migranti, a tutti i lavoratori.
 
Chiediamo ai Ministri Maroni e Sacconi di aprire un tavolo di trattativa, che possa individuare soluzioni serie e strutturali contro il lavoro nero e per i diritti degli immigrati, con priorità a:
 

  • il contrastoallo sfruttamento del lavoro nero, attraverso il recepimento della Direttiva Europea 52, l’applicazione e l’estensione dell’articolo 18 del Testo Unico anche a chi denuncia di essere stato costretto all'irregolarità del lavoro;
  • un percorso di emersione strutturale che, oltre a riconoscere il permesso di soggiorno a chi è stato truffato nel corso dell'ultima sanatoria, offra la possibilità di uscire dalla schiavitù e dallo sfruttamento a centinaia di migliaia di migranti, costretti alla clandestinità;
  • una proroga del permesso di soggiorno per chi oggi ha perso il lavoro e fatica a reperirne uno nuovo, senza che incomba la minaccia di espulsione;
  • intervento sulla situazione di estrema difficoltà in cui versano gli sportelli Unici per l’immigrazione che per effetto della manovra finanziaria sono costretti a licenziare 1300 operatori che sono oltre il 50% del totale degli addetti.

 
Gli immigrati e tutti i lavoratori colpiti dalla crisi, hanno bisogno di atti concreti e responsabili.

CGIL